Molto spesso, nel parlare di installazione e produzione di quadri elettrici si rimanda semplicemente a quei quadranti con moltissimi pulsanti e interruttori che si trovano nelle aziende o negli ambienti industriali in genere; tuttavia non si pensa mai che tali pannelli elettrici si possono anche trovare nelle nostre abitazioni, anzi, obbligatoriamente si devono per forza trovare anche lì. Infatti tutto ciò che riguarda questo mondo è regolamentato da delle direttive non solo nazionali, ma comunitarie, note come norme CEI “17-13” e “23-51”.
Andando indietro nel tempo, vi era una norma in vigore da gennaio 2010, nota come CEI EN 61439-1 e -2, che apportò alcune migliorie e in qualche modo rivoluzionò quelli che erano i precetti imposti dal 1998, anno in cui si pose una seria regolamentazione in termini di produzione di quadri elettrici.
L’applicabilità della norma CEI EN 60439-1 è scaduta il primo di novembre 2014 per consentire l’aggiornamento delle parti 2 -3 -4 -5 che sono state aggiornate nel corso del tempo.
Inoltre, conformemente quanto citato, per i quadri realizzati successivamente a questa data, è necessario integrare la certificazione per adeguarsi alla norma CEI EN 61439-1 e -2; in particolare, quando le prove eseguite secondo la CEI EN 60439-1 sono considerate soddisfacenti anche ai fini della conformità alla Norma 61439-1 e -2, è necessario eseguire solo delle specifiche prove aggiuntive.
Risulta quindi chiaro che, il mondo delle normative in termini di installazione, realizzazione e
produzione di quadri elettrici è in continuo sviluppo ed evoluzione. È di conseguenza necessario che i produttori siano costantemente e perennemente aggiornati su ciò che riguarda tali norme al fine di poter operare nella più totale sicurezza ed affidabilità.